Veneto

[La casa de le sento crose]

Antonio Paggi

(1879-1944)

Architettura e decorazione architettonica
Roverè Veronese (Verona)

«La casa delle cento croci», così come è popolarmente chiamata, dopo anni di abbandono è stata venduta nel 2009 e restaurata dai proprietari.

Paggi, muratore e scalpellino, dopo aver partecipato a diverse campagne di guerra negli alpini, ritornò definitivamente dal fronte nel 1918. In paese era ricordato come «Toni il matto» o «Toni delle croci», perché ritiratosi in solitudine riempì di croci scolpite nella roccia l’interno e l’esterno della propria casa, ristrutturata con il fratello. Sotto l’abitazione scavò cunicoli e cantine, sempre decorati con croci incise nella pietra. Morì nel 1944, durante un rastrellamento nazi-fascista.

Vicino alla casa un cippo voluto dal locale gruppo alpini ricorda la morte di Paggi. La storia di Toni è stata rappresentata a teatro nel 2012 dalla compagnia Le Falìe.

Foto: dal web