Produzioni

Babele, fin dal suo esordio, è anche una rete informale di scambio con ricercatori e studenti, fotografi e registi, viaggiatori, curiosi. Da qui l’autoproduzione di documenti ed eventi: itinerari, incontri, mostre, allestimenti museali.

Il mio racconto degli incontri babelici, in dialogo con immagini proiettate, ha assunto nel tempo un andamento parateatrale. Tanti anni, chilometri, paesaggi e dialetti racchiusi in meno di un’ora. È un racconto che continua a viaggiare, in cambio dell’ospitalità (scrivetemi!): la Biennale di architettura a Venezia, il Museo Bilotti-Villa Borghese a Roma, il Festival A Sud di Nessun Nord di Asti, facoltà universitarie e centri sociali, a Torino in una galleria d’arte, a Verona in una chiesa sconsacrata, a Messina nell’antro di un antiquario, nella golena del Po e intorno a un tavolo…

Fra gli archivi on line dedicati ai folk art (o outsider) environments il più noto è quello di SPACES [Saving and Preserving Arts and Cultural Environments], organizzazione fondata da Seymour Rosen e diretta da Jo Farb Hernández. Per l’Europa cfr. il blog di Henk Van Es, per la Francia il sito promosso dal LaM Lille Métropole Musée e lo storico blog di Bruno Montpied. Numerosi contributi in «Rivista dell’Osservatorio Outsider Art», diretta da Eva di Stefano, e «Bric-à-Brac», diretta da Giada Carraro.

È in preparazione un volume fotografico di Marco Biancucci, che indaga con la pellicola in bianco e nero l’universo coloratissimo degli ispirati al bordo della strada.

La serie

Il regista Giordano Viozzi (Sushi Adv.) ha raccolto negli anni i miei incontri con vari babelici, in giro per l’Italia. Ne è scaturita una serie di otto video, fra incanti e sorrisi, pubblicata sul sito e sul canale YouTube.

Libri

Costruttori di Babele
Sulle tracce di architetture fantastiche e universi irregolari in Italia
a cura di Gabriele Mina (elèuthera, 2011)

Il libro di riferimento è un saggio a più voci, illustrato. Scrivetemi per riceverlo, qui l’indice e l’introduzione.

 

Paesaggi Babelici

Per Linaria, organizzazione non profit per la bio e biblio diversità, ho curato la collana Paesaggi babelici: piccoli libri per grandi storie di immaginazione architettonica, sociale, esistenziale.