Emilia Romagna

Museo Ettore Guatelli

Ettore Guatelli

(1921-2000)

Collezionismo e allestimento museale
Ozzano Taro (Parma)
Il museo si trova in via Nazionale 130 ed è gestito dalla Fondazione Museo Ettore Guatelli che dal 2013 cura l’eredità della ricerca di Guatelli. Sul sito del museo sono presenti le informazioni sugli orari, i prezzi, le iniziative annuali.

 

Guatelli, maestro elementare, dagli anni ’50 iniziò a raccogliere e salvare attrezzi e mobili che provenivano dalle case contadine e dalle botteghe artigiane. Allargando le sue collezioni, giungerà a più di 60.000 pezzi, cui affiancava schede di osservazione. Allestì il suo «museo del quotidiano» fra la propria casa e il granaio, dedicando una decina di ambienti agli attrezzi, alle scatole di latta, agli orologi, ai giochi, alle scarpe, agli strumenti musicali, etc. Gli oggetti furono disposti scenograficamente, con diversi riallestimenti, dando vita a una grande installazione artistica e museografica. In vari spazi intorno al museo sono accumulati altri pezzi raccolti o donati al museo in mezzo secolo.

Fra i molti scritti di Guatelli si possono ricordare: Museo e discarica, «Ossimori», 5, 1994, pp. 65-72; Il Museo come opera mai finita, in Franca Di Valerio (a cura di), Contesto e identità: gli oggetti fuori e dentro i musei, Clueb 1999, pp. 219-226 e La coda della gatta. Scritti di Ettore Guatelli: il suo museo, i suoi racconti (1948-2004), a cura di Vittorio Ferorelli e Flavio Niccoli, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della regione Emilia-Romagna 2005.
La ricerca di Guatelli ha attirato molti studiosi e artisti, la bibliografia è particolarmente ricca: puntuali riferimenti si trovano nella bibliografia del sito del Museo. Si rimanda fra gli altri ai differenti interventi di Pietro Clemente e Mario Turci (attuale direttore del museo), specie su «La ricerca folklorica» e «AM – Antropologia Museale», oltre che a numerosi cataloghi illustrati, come Pietro Clementi e Ettore Guatelli (a cura di), Il bosco delle cose, Guanda 1996; Catia Magni e Mario Turci (a cura di), Il Museo è qui. La natura umana delle cose. Il Museo Guatelli di Ozzano Taro, Skira 2005. Cfr. inoltre Cristina Calicelli e Gabriele Mina, La raccolta dello stupore: il Museo Guatelli. Conversazione con Mario Turci, in Gabriele Mina (a cura di), Costruttori di Babele. Sulle tracce di architetture fantastiche e universi irregolari in Italia, elèuthera 2011, pp. 174-176.
Le mostre ideate negli anni dal museo (ad esempio sul «Design spontaneo») sono testimoniate in cataloghi e documenti multimediali. Pietro Medioli ha realizzato il documentario Il mondo che abbiamo perduto – Ettore Guatelli e il suo Museo (Komedì, 2000, 52’).

Foto: Michel Werth [2011]