Nìcala, già panettiere e lavoratore in un’impresa edile, a partire dal 2008, ha deciso di popolare un terreno boschivo e altri spazi di Montabone con centinaia di sculture. Le realizza utilizzando armature di ferro, cemento liquido, pittura; diverse pesano quintali: si passa dagli animali (il toro, il maiale, la giraffa…) ai ritratti di paesani e lavoratori a grandezza umana (il prete, il falegname…) fino ai personaggi fantastici (gli gnomi, la strega, Shreck e Fiona…). Ha costruito una torretta di avvistamento in legno per osservare le figure sparse per il terreno, che l’autore immagina come giardino pubblico.
Foto: ● Cdb [2019]; ●● Marco Biancucci [2020]