Toselli, conosciuto come «Bepi Suà» o «Bepi delle caramelle», lavorò come operatore in un cinema di Burano e venditore di dolciumi. Negli anni ‘60 iniziò a decorare la facciata della sua casa con colori vivaci e motivi geometrici. Ridipingeva continuamente i muri, cambiandone così l’aspetto: quello attuale è stato ripreso da foto e cartoline d’epoca. L’allestimento interno, oggi scomparso, era colmo di televisori, immagini, collage.
La casa è ricordata nella guida turistica di Thomas Jonglez e Paola Zoffoli, Venezia insolita e segreta, Jonglez 2010. La si trova ritratta in cartoline e nelle fotografie scattate dai turisti in vari anni.
Nel 2013 si sono svolte due giornate in memoria dell’artista, a Burano, con Giada Carraro, Gabriele Mina e Albertina Toselli, che si prese cura del fratello e della casa, dopo la sua scomparsa. Sulla pagina Bric-à-brac Italia Giada Carraro ha raccontato il suo incontro con Albertina.
Foto: Giada Carraro (2012); foto d’epoca