Ponti ha lavorato come fabbro e meccanico, iniziando nell’officina del padre, riparando motori, realizzando cancelli, etc. Dal 2013 scolpisce le pietre di un muro di contenimento lungo 35 metri. Utilizza solo due strumenti: un piccolo scalpello e un martello. Sul muro si possono riconoscere sagome, animali, note musicali, forme simboliche che richiamano i temi della maternità, della natura, del bene e del male. Ha scolpito più di mille pietre di cui conosce ogni dettaglio e delle quali propone agl’interlocutori interpretazioni diverse, a seconda dello sguardo. Ha realizzato inoltre opere in pietra, in legno, in ferro, sui noccioli della frutta, sugli scogli.
L’associazione “Arte sul Serio”, di Albino, ha valorizzato nel tempo l’arte di Ponti, dedicandogli fra l’altro una mostra ad Albino nel 2021. Nel 2023 in via Mazzini, a seguito di una raccolta fondi promossa dell’associazione, è stata collocata una copia, alta 2,5 metri, di una sculturina di Remo Ponti dedicata a Giovan Battista Moroni, pittore albinese del ‘500. L’amministrazione ha apposto, all’inizio del muro, una targa che segnala “La via delle pietre. Remo Ponti – artista della cultura scolpita”.
Foto: Cdb [2023]