Umbria

I santuari in pietra

Girolamo Ricci

(1931)

Scultura e pittura
Pievelunga di Parrano (Terni)

I due giardini si trovano alla fine della strada che attraversa il piccolo villaggio di Pievelunga, vicino alla casa di Ricci.

Contadino in pensione, Ricci inizia la sua opera alla fine degli anni ’80: ispirato da un sogno decide di costruire vicino casa una piccola cappella in onore alla Madonna. Nel giardino intorno realizza sculture in pietra, cemento dipinto e legno in cui rappresenta volti, animali, figure maschili e femminili. Dopo la morte della moglie ha realizzato un secondo santuario, di fronte alla sua abitazione, in forma di spirale e costellato di invenzioni colorate, pinnacoli, oggetti trovati, scritte. Anche la sua abitazione, all’esterno e all’interno, è decorata con pitture, tegole dipinte, lavori in legno.

Il sito è analizzato da Giulia Pettinari, I santuari in pietra di Girolamo Ricci, «Rivista dell’Osservatorio Outsider Art», 8, 2014, pp. 58-67. Ricci conserva un catalogo – Girolamo Ricci. Scultore e pittore, Tipolitografica Pievese 2009 – curato dal genero Paolo Scattoni, con immagini delle sue creazioni, accompagnato da un breve testo introduttivo e dall’autobiografia scritta, sotto forma di poesia, dallo stesso Girolamo.
Qui sotto Girolamo Ricci e la sua visione di pietra, terza puntata della serie Costruttori di Babele per la regia di Giordano Viozzi (Sushi Adv).

Foto: CdB [2013-2014]

Costruttori di Babele #3