Lombardia

[La casa-castello]

Franco Ferrari

(1923-2009)

Architettura e decorazione architettonica
Corte Franca di Nigoline (Brescia)

La casa, visibile lungo la strada in via Speri 17, è abitata dagli eredi.

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Muratore e capo cantiere, Ferrari si è dedicato, verso la fine degli anni ’50, alla realizzazione della propria casa. In quasi un decennio ha dato vita a un’architettura su tre piani che unisce il gotico a forme fantasiose: una torre ornata di ciottoli, merli e archi, scale decorate, capitelli… Non mancano una voliera, giochi per bambini, un forno e altri elementi ingegnosi, utilizzando il cemento e il legno. L’alta guglia avrebbe dovuto reggere un’elica per produrre energia elettrica, ma non ottenne il permesso.

L’opera di Ferrari è raccontata in Franco Robecchi, Mi faccio una casa a forma d’infanzia, «AB. Atlante bresciano», 5, 1985, pp. 44-55 e citata in Giovanni Ceni, Sol per sfogare il cuore. Architettura fra lucidità e follia, in Gigliola Rovasino e Bianca Tosatti (a cura di), Lanormalità dell’arte, Utet 1993 e Gabriele Mina (a cura di), Costruttori di Babele. Sulle tracce di architetture fantastiche e universi irregolari, elèuthera 2011.

Foto: ● Franco Robecchi [1985]; ●● CdB [2011]