Basilicata

[Il campo degli spaventapasseri]

Biagio Lapolla

(1930-2023)

Installazione
Matera

Il sito, non più esistente, si trovava in un piccolo orto lungo la Statale 7, alle porte di Matera.

Una volta andato in pensione, nel 1981, Lapolla popolò con decine di spaventapasseri un orticello lungo la statale, adiacente a uno stabilimento che lavorava il grano e nel quale era stato operaio per trent’anni. All’inizio voleva semplicemente allontanare gli uccelli, poi si era appassionato all’impresa che divenne la sua occupazione principale. Gli spaventapasseri erano realizzati con materiali di recupero: utilizzava in particolare indumenti e giochi per bambini che trovava nelle discariche, costruendo personaggi variopinti e di diverse altezze. Quando erano rovinati o spazzati via, li restaurava o ne assemblava di nuovi, cambiava forme e posizioni. «Nonno Biagio» abbandonò il campo nel 2016. 

Nelle fotografie che si trovano in rete è possibile notare i cambiamenti dell’installazione. Il gruppo Ars Populi, nel 2013, ha dedicato all’artista una canzone e un video girato a Matera.

Foto: CdB [2012; 2015]