Emilia Romagna

[Le costruzioni di Gianè]

Elio Cangini

(1939-2019)

Installazione, collezionismo, scultura

Rocca San Casciano (Forlì-Cesena)
Le creazioni di Cangini si trovavano in un suo podere lungo la SS67 e in una stalla nel borgo.

 

Cangini, detto “Gianè”, lavorò come casellante autostradale. Una volta in pensione, realizzò un tunnel di più di 50 metri fatto di legni intrecciati, in cui dispose una quantità di materiali raccolti: utensili, tazzine, piatti, bottiglie, giochi, etc. In alto appese quantità di legni con varie forme. All’esterno – con cemento, pietre e materiali di risulta – costruì delle sorte di altarini e forme simili a cataste (analoghe a quelle della locale “Festa dei falò”, di cui era protagonista), oltre a un insetto assemblato con ferraglia e un albero di pentole. Creò anche una quantità di presepi.

Cangini è il protagonista – insieme a Renato Mancini ed Emilio Padovani – del documentario di Alessandro Quadretti, I Babelici (Officinemedia 2018, 63’).

Foto: Alessandro Quadretti [2018]