
Raggini, commerciante di frutta e verdura, negli anni ‘80 iniziò a decorare la sua abitazione, prima con pietre, poi con conchiglie, in particolare la recinzione e le voliere. Nel giardino dispose modellini di navi, aeroplani, carri siciliani, diligenze con cavalli, chiesette, presepi: li realizzava con uno scheletro in compensato, rivestendoli da conchiglie che raccoglieva e puliva lui stesso, per poi fissarle con colla e cemento. Erano presenti delle casette illuminate, poi rovinate dalla pioggia. Oggi la manutenzione delle opere è curata dalla figlia Isabella.
Foto: ● Giada Carraro [2015], ●● Francesco Galli [2018-20]. Si ringrazia Isabella Raggini per il ritratto.