
Schettini, già berrettaio presso una ditta, nel 1976, dopo la morte dell’amata moglie, iniziò a costruire delle miniature in pietra nel suo terreno nelle campagne di Conversano, che aveva acquistato trent’anni prima, realizzando con materiali di risulta la sua villa Santa Maria. Riprodusse il Colosseo (un diametro di 10 metri per un’altezza di 4 metri), l’Arena di Verona e la Torre di Pisa. Nel terreno erano sparse altre opere, quali archi e cupole. Dopo la morte dell’artista, la villa e il terreno furono divise fra gli eredi e quindi venduta a tre diversi proprietari.
Sulla rete cfr. la scheda monografica su Bric-à-brac Italia di Giada Carraro e un articolo di Nicola Imperiale.
Foto: Nicola Antonio Imperiale [2017]